Su di Me

Luigi Lupo

si diploma in flauto traverso, nel 1991, presso il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna. L’incontro con Gianni Lazzari contribuisce ad indirizzarlo verso lo studio del flauto traversiere e la passione per il genere lo porta a dedicarsi principalmente allo studio ed alla ricerca sui flauti storici.. Nel 1995 si laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna, con una tesi di ricerca sul " flauto traverso rinascimentale".

Nel 1996 conclude gli studi di diploma in Flauto Dolce e Traversiere Barocco presso il Conservatorio di Musica "F. E. Dall'Abaco" di Verona con il M.° Marcello Castellani, e contemporaneamente frequenta il Corso di Musica da Camera con il M.° Jesper B. Christensen presso la Schola Cantorum di Basilea. Attualmente collabora con vari ensemble di musica antica, spaziando dal repertorio medievale a quello romantico

sempre con un attento e rigoroso approccio filologico sia alla prassi esecutiva che all’esecuzione su strumenti storici. Vari sono i gruppi con i quali collabora stabilmente, “Chominciamento di Gioia”, gruppo specializzato nella musica medievale e rinascimentale, con il quale è stato invitato più volte dalla RAI a tenere il concerto di apertura di vari programmi radiofonici. Dal 2002 inizia la collaborarazione con l’Ensemble Scintille di Musica per la registrazione di vari cd per la collana “Futuro antico” con Angelo Branduardi. Nel 2004 fonda “L’ensemble À L’antica” per rileggere il repertorio del trio e quartetto con e senza basso continuo e con il quale ha inciso, nel 2006 in prima registrazione mondiale i Quartetti per flauto e archi di F. Fiorillo op. e nel 2012  il cd “Mozart Accommodato”, trascrizioni d’epoca di musiche di Mozart per flauto e archi.

Ha pubblicato diversi articoli sul Bollettino della Società Italiana del Flauto Traverso Storico (S.I.F.T.S.). Ha collaborato con la casa editrice S.P.E.S. (Studio per Edizioni Scelte) di Firenze, curando la pubblicazione di numerosi prime edizioni mondiali. Due suoi articoli sono stati pubblicati per la realizzazione del libro “Il Flauto in Italia” a cura del Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali a cura di Claudio Paradiso e stampato a Roma nel 2005 dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Ha pubblicato in prima mondiale l’epistolario tra Padre Giovanni Martini e J. J. Quantz per la rivista Analecta Musicologica (n.32) per l’Istituto di Cultura Germanica in Roma.

Numerose sono le incisioni effettuate per varie case discografiche tra le quali: Virgin Classic, Arcana, Emi Classic, Deutsche Harmonia Mundi, Naxos, RSI, RAI-Trade, WDR3, Stradivarius, Tactus, La Bottega Discantica, III Millennio, Brilliant Classic, ecc.

All’attività di ricerca e di concertista affianca anche l’attività didattica che lo vedono attualmente come docente presso l’Area Musicale “A. Vivaldi” di Bolzano e l’Istituto Laboratorio di Musica Antica - Associazione Antiqua a Clauzetto (PN). Alla regolare attività didattica affianca durante l’anno vari stages e seminari per associazioni musicali e Conservatori di Musica.

alcuni Brani